La Tanzanite, una pietra rara e d’eccezione

La Tanzanite, una pietra rara e d’eccezione

La Tanzania, una pietra rara e d'eccezione

La sua origine

Alla sua origine, la Tanzania chiamata anche «cielo blu» (traduzione letterale dello swahili) è stata scoperta dalla tribù Massai quando violenti temporali sulle colline di Merelani infuocarono cespugli che lasciavano apparire, sul suolo, belle pietre blu. Venuta dal cielo e segno divino per il popolo africano, queste gemme divennero un simbolo sacro per il loro paese. Incapace di identificare con precisione questa pietra, la Tanzania, fu inviata al GIA (Gemological Institute of America) per analisi. È in questo centro di ricerca emblematico che questa pietra offre una scoperta ancora più favolosa, rientra nella categoria degli Zoisaiti, classificazione fino ad allora sconosciuta.

Rara, ricca di storia e scoperta tardivamente, la Tanzania si trova esclusivamente in due giacimenti nella Tanzania del Nord, vicino al Kilimangiaro al confine con il Kenya. Un vero tesoro dalle sfumature blu.

Amata da molti appassionati di gemme d’eccezione, la Tanzania è anche la pietra del mese di dicembre.

Le sue caratteristiche

Secondo la sua definizione mineralogica, la pietra della Tanzania è una zoisa trasparente, anche lei della famiglia dei Silicati. Questo attaccamento gli conferisce un colore naturale che va dal blu azzurro al viola grazie alla presenza di vanadio e cromo nella sua composizione. Per quanto riguarda il colore emblematico, il blu profondo e intenso, questa tonalità colorimetrica proviene dall’esposizione a temperature moderate (350, 550, ecc.). È per questo che le gemme formate nelle rocce del vulcano Kilimangiaro sfoggiano con orgoglio e di maniera naturale questo colore così caratteristico della Tanzania. In caso contrario, le pietre possono anche essere riscaldate industrialmente per ottenere questo colore tanto ambito.

In termini di durezza, questa pietra africana si eleva tra 6 e 6,5 sulla scala di Mohs e la sua densità da 3,15 a 3,38.

Il suo valore

Con un peso che supera raramente i 100 grammi, condizioni di estrazione molto più difficili nelle profondità della Terra e una domanda superiore all’offerta sul mercato, questa pietra, più rara del diamante, è   Pietra dedicata all’Alta Gioielleria, ma anche d’investimento, una Tanzania AAA riccamente colorata di un carato vale tra i 300 ai 425 dollari per carato. Per due carati, il prezzo è tra i 450 e i 650 dollari a carato. A partire da 3 carati, il prezzo al carato sale tra i 650 e i 750 dollari. (Settembre 2020)

I nostri gioielli in tanzanite

In omaggio a questo popolo africano, l’Atelier Mariusse & Bonnet ha ideato l’anello Massaï. Simbolo di femminilità e pietra di nascita nel suo paese d’origine, questa creazione unica è lastricata di diamanti e di tre Tanzaniti dal blu intenso. Con 3,40 carati della Tanzania e 0,75 carati di diamanti FVVS, questo pezzo di Alta Gioielleria valorizza la competenza in gemmologia dell’Atelier, ma anche il suo savoir-faire d’eccellenza.

In Oro grigio palladato, questo anello dalle linee allungate sposa perfettamente il dito e offre un design elegante ispirato sia dai disegni culturali africani che dall’arte della gioielleria francese. Simbolo di forza, coraggio e benedizione, questo anello è perfetto da offrire a una persona cara.

 

Per saperne di più su questa creazione Mariusse & Bonnet: l’anello Massaï e per avere maggiori informazioni sul nostro laboratorio artigianale francese, non esitate a contattarci a contact@mariusse-bonnet.com. Tutto il nostro team di gioielleria è a vostra disposizione.

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